di Angela Santese
Appare difficile che l’esito delle elezioni presidenziali del prossimo 6 novembre possa essere condizionato in maniera sostanziale da questioni ascrivibili agli ambiti della politica estera e della sicurezza nazionale. Nel lungo percorso che porta alla Casa Bianca, soprattutto nell’influenzare le chance di un presidente di essere rieletto, uno dei fattori decisivi, specialmente nei momenti di crisi e recessione, è la congiuntura economica. Pertanto non stupisce che la rilevanza marginale della politica estera nel determinare l’esito delle elezioni presidenziali si rifletta anche nel dibattito delle primarie repubblicane. Guardando alla competizione per la nomination emerge, infatti, che, nel dibattito politico, i temi più discussi siano la questione delle tasse, il sistema sanitario, l’immigrazione, la protezione del confine verso il Messico e lo stato dell’economia.
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